Reggio Emilia, sei corsi in sei mesi per la Scuola provinciale
Abilitati 90 Volontari generici, 43 specialisti unità cinofile e 56 esperti in rischio idraulico.
Parma, 24 maggio 2017 - La scuola permanente di formazione di protezione civile di Reggio Emilia, costituita dall'Ambito di Reggio Emilia del Servizio Area Affluenti Po dell'Agenzia e dal Coordinamento delle Organizzazioni del volontariato di Reggio Emilia, ha organizzato nel primo semestre 2017 sei corsi di formazione, di cui tre di base e tre specialistici, rivolti al volontariato di Protezione Civile. Tale programmazione deriva dalla periodica ricognizione dei fabbisogni formativi rappresentata dalle varie organizzazioni al Coordinamento del volontariato ed in seguito esaminate dalla Scuola.
I docenti sono stati funzionari dell'Agenzia, del Consorzio di Bonifica Emilia Centrale, dei Carabinieri Forestali, dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Alpini e Speleologico Emilia-Romagna (SAER), veterinari professionisti e volontari esperti nei vari settori. Al temine dei corsi specialistici viene somministrato un test di verifica dell'apprendimento ed uno di gradimento del corso.
I tre corsi base si sono svolti nelle sedi di Reggio Emilia, Castelnovo nè Monti e Guastalla, e si sono conclusi con le prove finali lo scorso 8 aprile presso il Polo Logistico provinciale (ex cantiere TAV) di Villa Cella di Reggio Emilia, struttura di emergenza di valenza regionale. Si tratta di corsi obbligatori per i cittadini che desiderano diventare volontari operativi nel sistema regionale di protezione civile.
Le lezioni riguardano normativa, organizzazione del sistema, sicurezza e autoprotezione, gestione emergenze, cartografia, primo soccorso, radiocomunicazioni. In totale sono stati abilitati 90 Volontari. i tutors sono stati, per la sede di Castelnovo nè Monti, Ercole Domenichini e Corrado Bernardi, per la sede di Reggio Emilia Giorgio Carlucci e Marcello Nironi, per la sede di Guastalla Luigi Pacchiarini, Lorenzo Bracci e Paolo Perini, mentre gli organizzatori della giornata conclusiva sono stati Marcello Margini e Ugo Artioli.
I corsi specialistici: unità cinofile, rischio idraulico ed idrogeologico, cartografia e orientamento.
Il corso di specializzazione per unità cinofile e volontari di supporto alla ricerca di persone disperse è terminato sabato 1 aprile con la prova pratica finale presso la Pietra di Bismantova, mentre le lezioni teoriche si sono svolte al Polo Logistico provinciale.
In questo corso specialistico di secondo livello i volontari conduttori di cani da ricerca, ma anche semplici operativi, apprendono normativa di riferimento, i diversi ruoli di Enti e strutture operative, tecniche di ricerca, orientamento, nozioni di veterinaria, approccio psicologico al soccorso, cartografia e utilizzo di GPS. Sono stati abilitati 43 Volontari.
I tutors sono stati Monica Prandelli e Corrado Bernardi, che è stato anche l'organizzatore della giornata finale.
Inoltre, sono terminate a Reggiolo e a Castelnovo nè Monti le due edizioni del corso sul rischio idraulico e idrogeologico, le cui prove pratiche finali si sono svolte rispettivamente il 13 ed il 21 maggio. In questo corso specialistico di secondo livello i volontari già operativi imparano le nozioni di idraulica di pianura e montana, del dissesto idrogeologico, a monitorare argini e versanti in frana, ad individuare le criticità correlate alle piene come i fontanazzi, a costruire coronelle coi sacchetti di sabbia, a tendere i teloni sugli argini, ad utilizzare motopompe. In totale sono iscritti 56 Volontari.
Le prove pratiche a Reggiolo si sono svolte in zona Pradelle (lungo via Cantone), col coinvolgimento del Consorzio di Bonifica Terre di Gonzaga in Destra Po per il riempimento del canale per le prove di pompaggio. L'area ha ospitato anche le altre prove. I tutors sono stai Denis Sepali e Lorenzo Bracci; gli organizzatori della giornata finale Roberto Soliani e Denis Sepali.
Le prove pratiche del corso di Castelnovo nè Monti si sono svolte a Casina in località Mulino di Cortogno, interessata recentemente da un movimento franoso oggetto di interventi in emergenza e progetti di sistemazione da parte dell'Agenzia, sul quale i corsisti hanno sperimentato le operazioni da svolgere in fase di monitoraggio ed in emergenza. I tutors sono stati Argo Pignedoli e Corrado Bernardi, che è stato anche l'organizzatore della giornata finale.
Invece, il corso di specializzazione in cartografia e orientamento si svolgerà nel mese di giugno. Il programma prevede sia lezioni frontali ed esercizi pratici su carte geografiche, coordinate e sistemi di riferimento, utilizzo di appositi software, bussola, gps e altri strumenti. Il corso terminerà con un'esercitazione pratica finale di orientamento e ricerca sul campo. I tutor saranno Elisa Fantuzzi e Marcello Nironi.
Tutte queste attività, che hanno impegnato il Servizio Area Affluenti Po ed il Coordinamento provinciale per mesi, sono fondamentali per la crescita del Volontariato e del sistema di protezione civile in generale poichè, oltre agli aspetti formativi e di specializzazione, favoriscono la conoscenza reciproca e la cooperazione tra i professionisti degli Enti preposti ed i Volontari.
Fonte: Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile