Ai Volontari e alle Volontarie della Protezione della Regione Emilia-Romagna
Sono stati più di 1000 i Volontari della Regione Emilia-Romagna che dal 24 Agosto al 15 Ottobre 2016 hanno prestato soccorso alla popolazione coinvolta nel sisma che ha colpito l’Italia centrale.
A poche ore dalla scossa sono state attivate alcune unità cinofile per la ricerca delle persone rimaste intrappolate sotto le macerie. Subito dopo è stata attivata la Colonna Mobile Regionale con i Volontari dei Coordinamenti e delle Associazioni Regionali per l’allestimento di due campi di assistenza alla popolazione nelle frazioni di Balzo ed Uscerno nel Comune di Montegallo, un paese marchigiano ai piedi del monte Vettore, in provincia di Ascoli Piceno.
Quando le attività sono entrate a regime i Volontari, con turnazioni settimanali composte da un contingente di un centinaio di unità, hanno garantito il mantenimento dei servizi di cucina per ospiti e soccorritori, servizi sanitari, servizi di sorveglianza, logistica, segreteria, telecomunicazioni, ecc... Ognuno con la sua competenza ha fornito un servizio essenziale per il completo e sicuro mantenimento dei campi. Volontari ingegneri e Volontari geometri hanno lavorato per garantire la sicurezza dei campi e delle Istituzioni collaborando con le Autorità locali per garantire la continuazione dei servizi ai cittadini. Per poter gestire ed organizzare le partenze, le turnazioni e gli spostamenti dei Volontari sono state altrettanto importanti le attività realizzate dai Presidenti e dai Volontari presso le segreterie delle Associazioni, dei Coordinamenti, nei magazzini e presso il Centro Operativo Regionale di Bologna. Ora che il campo è stato smontato saranno fondamentali i Volontari che si occuperanno del ripristino e sanificazione del materiale riportato nei magazzini.
Durante tutto questo breve ma intenso periodo, ognuno con la sua specializzazione, volontà ed esperienza ha portato il suo contributo per il buon funzionamento delle attività che si sono svolte quotidianamente all’interno dei campi e nelle sedi organizzative.
Non è facile trascorrere una settimana in un campo, lassù a Montegallo la notte in tenda fa freddo, spesso di giorno piove, ci si sveglia all’alba e ci si addormenta tardi, ma una settimana scorre veloce e quando è il momento di tornare a casa c’è quasi un pizzico di nostalgia nel lasciare i compagni di fatica, i volti riconoscenti della gente e i monti ormai imbiancati di neve.
Se tutto questo è stato possibile, lo dobbiamo alla buona capacità, nonostante le difficoltà, di aver lavorato tutti assieme. La collaborazione e la messa in condivisione delle specializzazioni di ogni singolo hanno fatto si che si sia realizzata una rete di soccorso dettagliata e specializzata. Abbiamo ancora tanto lavoro da fare, ora in tempo di pace sarà l’occasione per unire al meglio tutte le competenze e rafforzare la rete che in emergenza siamo stati in grado di creare.
Un grazie va quindi a tutti i Volontari che si sono impegnati con forza e pazienza, alle tante divise di colori diversi che hanno dimostrato, come sempre, unione nello spirito e nel desiderio di portare aiuto e soccorso a chi ha bisogno.
Reggio Emilia, 27 ottobre 2016
Il Presidente
Volmer Bonini